Sito ufficiale della Pinacoteca Nazionale di Siena

Villa Brandi

Nella campagna alle porte di Siena si trova la Villa cinquecentesca appartenuta dalla metà del Settecento alla famiglia di Cesare Brandi.
Lo storico dell’arte, che ha giocato un ruolo fondamentale alla nascita della Pinacoteca redigendo il primo catalogo e ideando l’allestimento originale, ha frequentato assiduamente la residenza familiare scegliendola come luogo prediletto di ritiro e ritrovo con artisti e intellettuali suoi amici; alla sua morte nel 1988 lasciò il complesso in eredità allo Stato.

Gli arredi degli interni comprendono mobilio e opere dal Cinquecento al Settecento, oltre a dipinti e sculture moderne donate dagli artisti a lui legati: De Pisis, Morandi, Manzù, Guttuso, Mastroianni, Scialoja, Burri e molti altri.

Oltre alla villa e alle opere, il lascito Brandi comprende una biblioteca, un archivio e una vasta raccolta fotografica. L’archivio conserva manoscritti e dattiloscritti, oltre a un ricco carteggio tra lo studioso e rilevanti nomi della letteratura e della storia dell’arte. Il repertorio fotografico si divide tra fondo di documentazione, con foto relative agli studi e alle ricerche scientifiche di Brandi, e fondo familiare con spaccati di vita personale a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento.

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