“Ma certo il mio Simon fu in paradiso (onde questa gentil donna si parte), ivi la vide, et la ritrasse in carte per far fede qua giú del suo bel viso.” (Petrarca, Canzoniere, sonetto 77)
Petrarca fu amico e collaboratore di un grande protagonista della nostra Pinacoteca: Simone Martini.
I due si conobbero in Francia, al tempo della “cattività avignonese”, e, come si arguisce dai versi riportati, oltre a miniare il frontespizio una sua amata raccolta di opere classiche (il celebre “Virgilio Ambrosiano” conservato presso la Pinacoteca Ambrosiana ) Simone eseguì un ritratto di Laura, la sua donna amata dal poeta. Purtroppo il ritratto è perduto, ma possiamo ammirare il livello eccelso dell’artista in tante altre opere, come la Madonna col bambino del 1305/1307. Notate gli sguardi, così naturali (viene spontaneo seguire lo sguardo di Gesù), I dettagli anatomici, in particolare la resa delle labbra e dell’orecchio e i riccioli dorati del bambino.