Giovanni di Paolo (Siena, 1398-1482)
1427 (?)
dalla Cappella Branchini in San Domenico a Siena
tempera su tavola
cm 51x50,7
inv. 176
scomparto di predella del Polittico Branchini (?)
La Fuga in Egitto è parte di una predella frammentaria che può essere identificata con quella del polittico realizzato da Giovanni di Paolo nel 1427 per la Cappella Branchini in San Domenico a Siena.
In questi anni la sperimentazione di Giovanni di Paolo si esprime al suo massimo, fondendo la tradizione trecentesca senese con suggestioni provenienti dalle opere di Gentile da Fabriano, attivo a Siena nel 1426. Proprio dalla cultura tardogotica di Gentile proviene l’ispirazione per l’uso delle cornici decorate con frutta e fiori, realizzati con particolare fedeltà naturalistica, inedite nell’arte senese, così come la composizione delle scene che prevede la presenza di poche figure disposte quasi su di un unico piano.
La scena si svolge in un paesaggio in cui si riconoscono le caratteristiche della campagna senese, con le aride colline che si alternano a campi in cui si svolgono le attività di lavoro dell’uomo. Per quanto lo sfondo sia dominato dal paesaggio, con una striscia di cielo azzurro in lontananza, protagonista della scena è ancora l’oro, come nelle più antiche tavole trecentesche. In questo caso però la foglia d’oro è utilizzata per rappresentare la luce radente del sole che colpisce le colline, mentre la vegetazione, gli oggetti e le costruzioni proiettano nette ombre sul terreno.