Sito ufficiale della Pinacoteca Nazionale di Siena

Nascita di Maria Vergine

Autore

Domenico di Jacomo di Pace detto il Beccafumi (Sovicille, 1484 ca. – Siena, 1551)

Data

1530 ca.

Provenienza

dalla chiesa dell’ex Convento di San Paolo (oggi oratorio della Contrada della Chiocciola)

Materia e tecnica

Olio su tela

Misure

cm 240 x 160

Inventario

Inv. 405

La bellissima tavola eseguita per la chiesa del Convento di San Paolo in San Marco, capolavoro dell’arte toscana del primo Cinquecento, propone un tema caro all’arte senese, la Nascita di Maria qui interpretata da Beccafumi nella sua personale declinazione dello stile manierista. La scena è ambientata nella camera di un palazzo signorile del tempo, come ci indicano il soffitto a cassettoni e il letto a baldacchino con il ricco tendaggio rosso raccolto in alto. L’attenta descrizione dello spazio architettonico e il modo calibrato con cui le figure vi si inseriscono risentono dell’influenza di Baldassarre Peruzzi, in quegli anni a Siena. Protagonista indiscussa del dipinto è la luce artificiale che crea contrasti forti con le parti in ombra e riverberi che accendono i colori e definiscono gli oggetti. L’illuminazione guida lo sguardo fra le diverse figure della scena, sottolineandone i gesti come la silenziosa meditazione di Gioacchino vicino alla fantesca che scalda un panno al fuoco, la donna in primo piano che si appoggia alla brocca o la nutrice che con la mano controlla la temperatura dell’acqua.

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