anonimo caravaggesco
Siena
olio su tela
cm 121x178
inv. 477
dono Giulio Grisaldi del Taia di Siena
L’opera, tuttora anonima, ha avuto nel corso degli anni diverse attribuzioni ad artisti italiani e francesi legati all’ambiente dei caravaggeschi o dei Bamboccianti; recentemente è stato proposto di accostarla al gruppo del Maestro della Flagellazione di Cesena con una datazione all’inizio del terzo decennio del XVII secolo.
Si tratta di una scena di genere, un tipo di rappresentazione che ebbe molto successo e diffusione nella pittura del Seicento e che prevede la messa in scena di eventi della vita quotidiana. Qui cinque figure di popolani sono raccolte intorno ad una botte impegnate nel gioco della morra.
A seguito della lezione di Caravaggio la scena è costruita con grande teatralità: una luce potente che arriva dall’angolo in alto a destra punta sui volti illuminando le figure con forti contrasti facendo risaltare l’attenta descrizione dei volti. L’ambientazione è ridotta a un fondale scuro in cui non è inserito nessun elemento in quanto l’inquadratura è stretta sulle figure.
Gli uomini sono fortemente caratterizzati come popolani, il pittore descrive le vesti rattoppate sorrette da cordicelle e stringhe, anche i volti segnati e le espressioni genuine, ma volutamente grottesche, lasciano immaginare uomini di bassa estrazione.