Sabato 5 ottobre
alle ore 16:00 e 17:30 presso la Pinacoteca Nazionale di Siena
Ravel
di Virginia Spallarossa – Compagnia Dejà Donné
coreografie di Virginia Spallarossa
con Vittoria Franchina, Giuseppe Morello e Rafael Candela
musica Maurice Ravel
costumi Mirella Salvischiani
con il sostegno di MIC
Il Rave di Ravel incontra la danza che, tra volo e abisso, accorda evanescenza e inquietudine, alienazione e acume.
La voce del corpo si affranca e si libera dal peso; il peso di dover dire, di spiegare e che permette il vivere sospeso tra umano e sovrumano.
La centralità del corpo femminile e del piacere sensuale amplificati da stati alterati per un rapimento estatico.
La danza e la musica tracciano la strada del viaggio fisico e mentale, come metafora di una vita ritmata da continui processi di ricerca e di liberazione attraverso percorsi di sovversione.
Attraverso il rito del rave indaghiamo la dimensione caotica dell’universo e come possa diventare nuovamente possibile un approccio istintivo all’esistenza.
La ricerca disvela nell’essenza dell’estemporaneità l’effimero, l’edonismo, il piacere puro grazie alla centralità di quell’atto semplice, piacevole e universale che è la danza.