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Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla: esposizione ” Cesare Brandi si racconta”

10/03/2025

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27/03/2025

In occasione delle aperture straordinarie di Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla, giovedì 13, 22 e 27 marzo, dalle 14:30 alle 18:30 sarà possibile visitare l’esposizione: “Cesare Brandi si racconta” ospitata al terzo piano del palazzo dove si trovano la Biblioteca e la Fototeca della Pinacoteca Nazionale. 

Cesare Brandi è stata una figura importantissima per il mondo culturale senese e non solo. La sua produzione bibliografica è molto ricca e rispecchia i suoi molteplici interessi e curiosità culturali di cui, in questa esposizione, non possiamo che offrire una breve panoramica dei momenti fondamentali. Di grande importanza sono le sue opere di estetica e le numerose monografie dedicate ad artisti senesi come Duccio e ai pittori contemporanei come Morandi e Sadun. Rivestono un notevole interesse letterario anche i suoi numerosi libri di viaggio di cui possiamo trovare nell’esposizione alcune testimonianze della Grecia e della Puglia. Cesare Brandi è conosciuto, in modo particolare, per il suo saggio sul restauro, uno studio di grande importanza a cui ancora oggi si fa riferimento. Tradotto in spagnolo, rumeno, greco, boemo e francese , conferma che Brandi rimane un punto di riferimento sia in Italia che all’estero. L’attaccamento più forte nell’arco della vita di Cesare Brandi è quello per la villa di Vignano. Il 16 giugno 1980, il nostro storico dell’arte scriveva al Ministro per i Beni Culturali e Ambientali manifestando l’intenzione di donare allo Stato la villa compresi il mobilio, i quadri antichi e una collezione di opere moderne. La clausola essenziale per la donazione consisteva nella destinazione ai fini museali della villa, lasciando integra la disposizione delle suppellettili, delle opere d’arte, dei mobili al suo interno “… la donazione è la somma della mia vita…possa arrivare a un pubblico più vasto perché alla fine l’ho fatto per un pubblico, non l’ho fatto per me…” Iniziava un lungo iter burocratico e purtroppo Brandi non riuscì a vedere realizzato il desiderio di assicurare una destinazione pubblica al luogo amato. Finalmente nel 1995, alcuni anni dopo la morte di Brandi, la villa diveniva, a tutti gli effetti, proprietà statale. Un lavoro ininterrotto durato 10 anni ha portato la villa al suo stato attuale. Tutti i beni conservati nella villa sono stati fotografati, catalogati e sottoposti a manutenzione. Particolare attenzione è stata dedicata al recupero delle fotografie, dei libri e dell’archivio cartaceo, una miniera preziosa per tutti gli studiosi che vorranno approfondire la conoscenza del grande storico dell’arte. Nella villa si trova ancora la biblioteca, che mantiene l’ordinamento dato da Brandi, e alcuni materiali fotografici, ma la maggior parte del fondo è oggi conservato a Palazzo Chigi alla Postierla nell’archivio a lui dedicato.

Villa Brandi in Località Vignano – Strada di Busseto, 42 a Siena è visitabile: martedì e venerdì: 8.30 – 13.30 giovedì e sabato: 14.00 -19.00 1a, 3a, 5a domenica: 8.30 -13.30

con prenotazione obbligatoria all’indirizzo pin-si.villabrandi@cultura.gov.it

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