Il palazzo ha due piani con una medesima composizione degli spazi, ampie stanze decorate che si aprono attorno ad un salone centrale. La ricca decorazione a stucco e ad affresco fu fatta realizzare, su precise indicazioni di Scipione, a partire dal 1573 dai maestri Marcello Sparti da Urbino, stuccatore (notizie dal 1573 al 1608) e dal pittore Bernard van Rantwijck (documentato a Siena dal 1572 al 1596). I lavori di scalpello, capitelli, mostre di porte, stemmi in facciata sono riferibili a Girolamo del Turco, padre dell’architetto senese Flaminio del Turco.
L’ingresso è gratuito