30/11/2024
Sabato 30 novembre 2024 dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 sarà possibile visitare gratuitamente la Chiesa di Santa Maria degli Angeli detta anche chiesa del Santuccio.
La chiesa, che faceva parte dell’ex monastero agostiniano femminile di Santa Maria degli Angeli, fu eretta nel 1352 e poi ricostruita nel 1577 dal nobile architetto senese Annibale Bichi. Sull’altare maggiore si vede la grande tela con La Madonna, il Bambino e Santi iniziata da Francesco Vanni nel 1610, poi continuata da Ventura Salimbeni e conclusa da Sebastiano Folli nel 1614. Le due opere ai lati dell’altare, la tela con Santa Cecilia che suona l’organo risalente al primo quarto del Seicento ed attribuita a Antonio Buonfigli e l’affresco con Il Concerto d’Angeli firmato da Ventura Salimbeni e datato 1612, richiamano la passione per la musica delle giovani agostiniane del Santuccio che suonavano e amavano dedicarsi al canto.
Alla chiesa appartiene uno degli organi più antichi ancora esistenti, risalente al 1531 e modificato nel Seicento (attualmente in restauro).
Il ciclo di affreschi alle pareti, eseguito da Ventura Salimbeni, illustra sei storie della vita di San Galgano. Tra tutti gli episodi spicca la rappresentazione della Spada nella Roccia raffigurata già incastonata nel masso con il Santo inginocchiato in preghiera. Episodio, questo, che segna la fine della vita militare del Santo e l’inizio di quella eremitica.
Nella chiesa del Santuccio si è custodita per lungo tempo (1550-1925) la reliquia della Testa di San Galgano, conservata all’ interno del prezioso reliquiario d’argento di Pace di Valentino. Alcuni ritengono che l’appellativo “Santuccio” derivasse proprio dalla presenza di questa reliquia del Santo, così chiamato poiché morto in età giovanile.